Come sfruttare la comunicazione efficace per raggiungere i tuoi obiettivi universitari (e non)

La comunicazione efficace è un mezzo fondamentale per trasformare le tue ambizioni in veri e propri traguardi da raggiungere. Sia che si tratti di obiettivi in ambito universitario, sia che si tratti di lavoro, saper comunicare in modo eccellente può aprirti molte porte e condurti dritto verso la realizzazione dei tuoi sogni.

Padroneggiare skills comunicative è una delle più importanti abilità di vita che possiamo imparare, anche se di solito non ci impegniamo molto per acquisirle. Se vuoi avere conversazioni migliori nella tua vita universitaria o comunicare meglio sul lavoro, oltre a tanto esercizio, ti saranno sicuramente utili alcuni consigli che abbiamo raccolto per te.

In questa guida parleremo di tecniche di comunicazione e di una serie di elementi da sfruttare per diventare un ottimo comunicatore e migliorare la qualità delle tue conversazioni. Se sei pronto, iniziamo subito.

I migliori consigli per comunicare efficacemente nel lavoro e nella vita

Spesso, quando cerchiamo di comunicare con gli altri, qualcosa rischia di non andare come vorremmo: possono esserci incomprensioni e conflitti che possono generare problemi in famiglia, in Università e nei rapporti di lavoro. Per molti di noi, comunicare in modo più chiaro ed efficace richiede l’apprendimento di alcune abilità importanti.

Apprendere queste abilità può approfondire le connessioni con gli altri, creare maggiore fiducia e rispetto e migliorare il lavoro di squadra, la risoluzione dei problemi e il tuo benessere emotivo. Vediamo ora quali sono i consigli dell’Università Niccolò Cusano di Campobasso per avere una comunicazione efficace.

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Che significa comunicare efficacemente?

Una comunicazione efficace è molto più di uno scambio di informazioni. Per essere un buon comunicatore, dovrai allenarti per capire quali sono le emozioni che il tuo interlocutore vuole trasmetterti, concentrandoti non solo sulle parole, ma anche (e soprattutto) sul linguaggio non verbale.

Possiamo dire che una buona comunicazione mette insieme questi elementi:

  • Ascolto attivo
  • Comunicazione non verbale
  • Gestione dello stress
  • Rispetto e autorevolezza

Tutte queste abilità non sono innate, ma possono essere sviluppate e apprese facendo pratica e mettendo in atto una serie di tecniche e accorgimenti per migliorare il tuo approccio comunicativo. Vediamo ora quali sono.

Osserva la comunicazione non verbale

Secondo una ricerca,  la comunicazione non verbale rappresenta il 55% della percezione di un ascoltatore. Ciò significa che la maggior parte di ciò che dici viene comunicato non attraverso le parole, ma attraverso segnali fisici.

Proprio per questo, imparare a comprendere il linguaggio del corpo è un passaggio fondamentale. Il tuo corpo può dare tanti segnali al tuo interlocutore: ad esempio, le braccia incrociate sono un segnale di chiusura.

Mantenere il contatto visivo, le spalle aperte e una postura rilassata comunicherà tranquillità e sicurezza al tuo interlocutore.

Coinvolgi il tuo pubblico

La comunicazione efficace vale anche (e soprattutto) quando ti trovi a parlare in pubblico. Che sia una piccola platea (magari la commissione esaminatrice della tua tesi di laurea) o un pubblico più ampio, dovrai sempre cercare di coinvolgere attivamente le persone con cui stai parlando.

A prescindere da quanto sia convincente l’oratore, tutti gli spettatori hanno un’attenzione limitata. Per diventare un comunicatore più efficace, dovrai rendere le presentazioni e le discussioni interattive. Fai una domanda al pubblico e incoraggia le persone a richiamare i loro pensieri durante una sessione di brainstorming. Questo ti permetterà di rompere il ghiaccio e creare una connessione con il tuo pubblico.

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Non ti distrarre

Per essere un buon comunicatore e migliorare la qualità di una conversazione, dovrai impegnarti a mantenere la concentrazione sulle parole del tuo interlocutore.

Ad esempio, è piuttosto maleducato usare il telefono mentre qualcuno ti sta parlando. Forse non possiamo sbarazzarci di tutte le distrazioni, ma mantenere un contatto visivo e fare delle domande sono ottimi modi per migliorare la comunicazione e dare un segnale di presenza.

Pratica l’ascolto attivo e dai feedback

Non si può comunicare bene senza saper ascoltare. Per questo devi mettere in pratica l’ascolto attivo. In cosa consiste? Concentrati solo sulle parole e sui gesti del tuo interlocutore, entra in connessione con lui e cerca di capire quali sono i suoi bisogni e le sue necessità.

Chiedere e dare feedback è il modo migliore per dimostrare il tuo livello di attenzione. Frasi come “Se ho capito bene, mi stai dicendo che…”, “Dunque, ricapitolando…” sono utili per creare un legame empatico con il tuo interlocutore e scambiarvi un feedback.

Adatta la tua comunicazione ai tuoi interlocutori

La comunicazione efficace prevede anche il saper adattare il proprio linguaggio a quello del pubblico con il quale si interagisce. Sia che si tratti di un esame universitario, sia che si tratti di una presentazione aziendale, il tuo linguaggio e il tuo approccio alla conversazione deve tener conto delle persone con le quali stai parlando.

Devi sapere che i migliori comunicatori modificano il loro modo di parlare modulandolo sui propri interlocutori: probabilmente useresti uno stile diverso di comunicazione con i colleghi di lavoro o il tuo capo rispetto a quando parlerai, ad esempio, con alcuni membri della tua famiglia.

Mantieni sotto controllo lo stress

Lo stress è nemico della buona comunicazione. Per comunicare bene, devi assolutamente debellare lo stress, perché questo può inibire la tua capacità di discernimento e confondere i segnali dell’altra persona.

Pensa a situazioni come un colloquio di lavoro, presentazione aziendale, incontro importante o l’introduzione in famiglia di una persona amata: si tratta di tutti momenti in cui proverai emozioni molto forti e dovrai fronteggiare un carico di stress piuttosto elevato. Imparare a gestire le emozioni è fondamentale per diventare un buon comunicatore; ecco qualche passaggio da fare:

  • Sii chiaro: parla in modo chiaro, usa un linguaggio limpido e mantieni un tono uniforme. Mantieni un linguaggio del corpo quanto più disteso possibile e cerca il contatto visivo;
  • Usa le tecniche di stallo se sei in difficoltà: se non sai cosa dire, fatti ripetere la domanda e prendi tempo per elaborare una risposta che ti convinca;
  • Fai una pausa per raccogliere i pensieri: il silenzio non è necessariamente un passaggio negativo. Al contrario, in alcuni casi, qualche secondo di riflessione può aiutarti a fare chiarezza dentro di te.

Non perdere il focus

A volte le discussioni possono sfociare in mille altri argomenti poco pertinenti con il tema iniziale.

Cerca di mantenere la discussione focalizzata sull’argomento in questione. Provare a schivare un argomento tende a intensificarne la percezione, facendolo diventare sempre più grande. Per fare un esempio, durante un esame orale, cerca di mantenere il focus sulla domanda del Professore, facendo delle osservazioni pertinenti, ma senza cercare di cambiare discorso.

Mettendo in pratica tutti questi consigli, riuscirai sicuramente a raggiungere i tuoi obiettivi e a migliorare l’efficacia della tua comunicazione. Per oggi ti abbiamo detto proprio tutto sull’argomento: non ti resta che metterti alla prova e sperimentare per affinare le tue skills comunicative.


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