Film sui cambiamenti climatici: 10 pellicole imperdibili
Sei curioso di scoprire quali sono i migliori film sui cambiamenti climatici da vedere?
In questa guida abbiamo racchiuso 10 pellicole sul clima in grado di colpire e far riflettere lo spettatore attraverso scenari apocalittici, attimi di tensione ed emozioni davvero estreme.
I cambiamenti climatici sono ormai un argomento all’ordine del giorno: il fenomeno del surriscaldamento globale inizia a preoccupare gli esperti e le istituzioni corrono ai ripari, cercando di introdurre provvedimenti orientati alla sostenibilità e alla conservazione del nostro ecosistema. Che cosa succederebbe se queste misure non fossero sufficienti? Ecco alcuni film sulle catastrofi ambientali (e non solo) da vedere durante i tuoi pomeriggi di pausa dallo studio.
I 10 migliori film sul clima
Il tema del climate change si sta affermando sempre di più nelle sale cinematografiche: dai docufilm ai cosiddetti “disaster movie”, per il grande schermo la distruzione della Terra non coinvolge più soltanto forze aliene, ma il pericolo maggiore è rappresentato proprio dai comportamenti dell’uomo. Ecco la nostra top ten dei film sui cambiamenti climatici che dovresti assolutamente vedere.
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Una scomoda verità
Una scomoda verità è un film-documentario sul clima, che pone l’accento sulla questione del riscaldamento globale. La pellicola, diretta da Davis Guggenheim, ha come protagonista l’ex vicepresidente degli Stati Uniti d’America, Al Gore.
La trama si basa in larga parte su una presentazione multimediale Keynote creata da Gore e da lui utilizzata per molti anni durante la sua campagna di informazione sui cambiamenti climatici.
Il documentario ha avuto un grande successo, tanto da aggiudicarsi il premio Oscar 2007 come miglior documentario e per la migliore canzone originale.
…e la Terra prese fuoco
Questo film, opera dell’inglese Val Guest, è uscito nelle sale nel 1961: si tratta del primo film della storia che parla esplicitamente di cambiamenti climatici.
Al centro della trama, i cambiamenti climatici che stravolgono la Terra, causati dagli esperimenti atomici di americani e sovietici ai due Poli. Raccontato dal punto di vista di un giornalista inglese del Daily Express, il film si chiude con il quotidiano pronto in due bozze diverse: “la Terra è salva” e “la Terra è condannata”. Tutto dipenderà da quello che gli uomini sapranno e vorranno fare. Non ti sveliamo nient’altro e ti lasciamo alla visione del film.
The Age of Stupid
The Age of Stupid è un film documentario sul riscaldamento globale di Franny Armstrong.
La pellicola è composta da parti recitate, documentario e animazione. Il protagonista è Pete Postlethwaite, che ricopre il ruolo di un uomo che vive solo in una terra devastata nel 2055 guardando fotografie dal 2008 e chiedendosi “Perché non abbiamo fermato il riscaldamento globale quando ne avevamo l’opportunità?”.
Nel film, promosso anche da associazioni come Greenpeace e WWF, vengono riportate sei storie che raccontano gli effetti devastanti del cambiamento climatico in contesti differenti. Anche questa pellicola rientra tra quelle da vedere assolutamente per questo genere.
Ice and the Sky
Ice and the Sky è un documentario francese, che ha chiuso il 68° Festival di Cannes. Il protagonista della narrazione è Claude Lorius, l’uomo che nel 1957 partì per studiare il ghiaccio antartico.
Nel 1965 è stato il primo scienziato a interessarsi del riscaldamento globale e delle sue conseguenze per il pianeta. Secondo le dichiarazioni dello stesso regista, la pellicola vuole essere “un contributo alla grande sfida che l’umanità deve affrontare il prima possibile per assicurarsi un futuro e assicurarlo al pianeta”.
Waterworld
Waterworld è un film di fantascienza del 1995 diretto da Kevin Reynolds, interpretato e coprodotto da Kevin Costner.
La trama vede un pianeta completamente sommerso dalle acque, per via dello scioglimento delle calotte polari causato dal surriscaldamento globale.
I superstiti vivono in una sorta di Medioevo nel quale solo alcune tecnologie della “vecchia” civiltà sono sopravvissute. L’obiettivo è raggiungere Dryland, l’unico lembo di terra che secondo una leggenda è scampata dall’apocalisse.
Una curiosità su questa pellicola? È stata girata con un budget assai più alto di quello previsto inizialmente, il che all’epoca lo rese il film più costoso mai prodotto.
L’alba del giorno dopo
Noto con il suo titolo originale, The Day After Tomorrow è un vero kolossal, uscito nelle sale nel 2004.
Nel film sono presenti effetti speciali davvero forti legati ai cambiamenti climatici. Nonostante gli avvertimenti degli scienziati che vedono la Corrente del Golfo rallentare, il mondo cade vittima di enormi tornado e in una repentina e distruttiva era glaciale. I superstiti cercano di scampare alla catastrofe rintanandosi in una biblioteca.
Questo film sui cambiamenti climatici è stato prodotto in modo del tutto ecologico: il regista ha dichiarato di aver pagato circa 200.000 dollari per ridurre le emissioni inquinanti o di anidride carbonica generate dalla troupe.
La quinta stagione
La quinta stagione è una pellicola catastrofica, l’ultimo capitolo di una trilogia dedicata al conflitto tra uomo e natura creata dalla coppia di registi Peter Brosens e Jessica Woodworth.
Nel film scompaiono le stagioni e la Terra smette di dare nutrimento agli essere umani. Mentre la civiltà come la conosciamo scomparirebbe. Questo film è stato il vincitore della prima edizione del Green Drop Award, uno dei premi più prestigiosi conferiti al cinema con i valori dell’ecologia e della sostenibilità.
Quintet
Questo film, uscito nelle sale nel 1979, è stato diretto da Robert Altman, con Paul Newman e Vittorio Gassman.
Il film è ambientato in un futuro indefinito, imprecisato, ricco di ghiacci, dove gli esseri umani non possono far altro che attendere che il ciclo della vita finisca. Il protagonista della storia, Essex, approda in una cittadina dove l’attività principale è il Quintet: gioco da tavolo praticato dalla popolazione della cittadina, divisa in rigide caste, al vertice delle quali si trova quella dei giocatori di quintet.
Questo si sviluppa in tornei di cinque partecipanti e pare essere per questa gente l’unica ragione di vita in quel mondo in cui non c’è più una ragione per continuare.
L’era glaciale 2. Il disgelo
Inseriamo ora nella nostra top ten un film di animazione che nasconde una grande morale, utile non solo per i più piccoli. L’era glaciale 2 è il sequel del fortunato L’era glaciale. Nel primo film i protagonisti migrano per scappare dai ghiacci; in questo film, invece, devono ripararsi dal loro scioglimento.
Un modo diverso e alternativo di parlare anche dei cambiamenti climatici, che ti consigliamo di non perdere.
Re della Terra Selvaggia
Chiudiamo la nostra top ten dedicata ai film sui cambiamenti climatici con Re della Terra Selvaggia, una pellicola statunitense degli anni Duemila.
È la storia della bambina Hushpuppy, del suo papà Wink e della comunità bayou chiamata “Bathtub” che vive nelle paludi nel profondo sud della Louisiana, denominata anche “grande vasca” per le continue alluvioni che avvengono in quella zona a causa dei cicloni. Le temperature della Terra sono in aumento, i ghiacci iniziano a sciogliersi, gli uragani si scatenano e bestie preistoriche chiamate Aurochs si scongelano: quando gli equilibri naturali si spezzano, la vita che da questi dipende rischia di scomparire.
Anche in questo caso, non ti sveliamo altro: lasciamo a te scoprire come si evolverà la trama.
Hai già scelto le pellicole da vedere insieme ai tuoi amici?
Siamo certi che, grazie ai consigli dell’Università Niccolò Cusano, riuscirai a goderti una pausa studio divertente e all’insegna della cultura.