Ti distrai spesso? Ecco come essere più autodisciplinato

Se sei uno studente universitario, ti sarai posto almeno una volta il problema di come essere autodisciplinato nello studio. Ci distraiamo spesso, questo perché la nostra mente è costantemente sollecitata da mille fonti di distrazione. Che sia la TV o le notifiche dei social media, ci sono molti elementi nella nostra quotidianità che rischiano di farci perdere il focus e allentare la nostra concentrazione.

Come essere disciplinati e riuscire a resistere ad ogni stimolo esterno, quindi? Esistono alcune soluzioni pratiche che ti spiegheremo, su come aumentare la concertazione e la disciplina verso studio e lavoro.

Se con un po’ d’impegno seguirai i nostri consigli, riuscirai a studiare meglio ma non solo: queste tecniche si possono applicare a vari compiti da cui di solito sei portato a distrarti.

Dunque, mettiti comodo e prendi appunti: vediamo come puoi fare per concentrarti di più e affinare la tua autodisciplina.

Come concentrarti di più (e studiare meglio)

Come essere disciplinati nello studio se è proprio la capacità di attenzione a mancare? Come riuscire a studiare meglio se le distrazioni sono tante e spesso si è sopraffatti dalla stanchezza? Esistono alcuni metodi su come essere autodisciplinato, ad esempio con un cronoprogramma, eliminando distrazioni, utilizzando alcune strategie e, strano ma vero, facendo pause. Vediamo tutte queste strategie nel dettaglio.

Crea un cronoprogramma per il tuo studio

Uno dei modi migliori per concentrarti di più ed essere focalizzato vede l’introduzione di uno strumento davvero efficace per la programmazione: il cronoprogramma.

Potremmo dire che il cronogramma è uno studio che si fa per capire la fattibilità di ciò che si sta per fare. Usato in campo edilizio, segna, tenendo conto della forza lavoro e materie prime presenti, le tempistiche entro cui inizierà e finirà un lavoro. Anche per pianificare il proprio studio può essere utile, poiché potrai capire entro quanto tempo potrai finire di studiare e rivalutare in base a quando avrai gli esami. Il cronoprogramma per lo studio pertanto rappresenta l’andamento nel tempo attraverso un diagramma che reca sulla linea delle ordinate l’inizio dello studio fino alla data finale, mentre sulle ascisse i tempi di esecuzione.

Sapere esattamente i tempi a disposizione per un’attività ti aiuterà a rimanere concentrato su quello che hai da fare, magari autoincentivandoti dandoti dei premi per ogni passaggio portato a termine.

Elimina le fonti di distrazione

Uno studio efficace ha il suo tallone d’Achille: la distrazione. O meglio, le fonti di distrazione. Siamo più portati a distrarci quando siamo stanchi, quando ciò che stiamo facendo non ci piace, quando non siamo motivati ma soprattutto (e questo è ciò che davvero conta) abbiamo a disposizione continui modi per non rimanere concentrati.

Il messaggio su Whatsapp, la notifica di Facebook, i like su Instagram, nuova newsletter spam, disordine sulla scrivania o nella stanza, commissioni da fare, organizzare uscite. Non importa quale sia, se sono a disposizione, accetti l’invito a fare una pausa e a ciondolare. Il problema è che non sono una vera pausa: perché non stacchi la spina, ti sposti con la mente e basta.

Elimina ciò che più ti distrae di solito mentre studi e piuttosto, prenditi delle pause programmate per fare ciò che vuoi. Solo così avrai autodisciplina.

Sperimenta metodi per aumentare la concentrazione

Esistono diverse tecniche per aumentare la concentrazione e la tua produttività molto efficaci nel campo dello studio:

  • Lettura concentrata: leggi pochi paragrafi per volta e prima di passare ai prossimi, riassumili brevemente
  • Tecnica del pomodoro: serve per la focalizzazione e la gestione del tempo. Prevede la concertazione su un singolo compito per 25 minuti ininterrotti, al termine si fanno 5 minuti di pausa. Dopo 4 pomodori potrai fare una pausa di 15-30 minuti
  • Tieni ciò che non serve nell’immediato lontano da te: è un po’ la tecnica della tartaruga, cioè allontanare tutti i compiti che dovrai eseguire dopo lontano dalla vista, così non avrai la tentazione di iniziare anche quelli (il “multitasking” è controproducente!)

Prenditi le giuste pause

Spesso la mossa più sbagliata da fare quando si cerca un modo su come essere autodisciplinato è rimanere chini sul proprio lavoro per lungo tempo. Essere autodisciplinati non significa non staccare mai la spina. Non significa non fare pause. Come avrai visto anche dalla tecnica del pomodoro, è essenziale fare una pausa poiché solo così saremo più lucidi nello svolgere i nostri compiti.

Uno studio sugli studenti da elementari alle superiori ha rivelato infatti che in media una persona ha bisogno di una pausa ogni 20 minuti di studio intensivo per poter mantenere la concentrazione per un lungo periodo. Prevedi sempre delle pause nella tua giornata di studio: la tua mente ti ringrazierà (e anche la tua produttività!)


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