Elenco soft skills: ecco le abilità che ti aiutano a trovare lavoro

Sei curioso di scoprire l’elenco soft skills che ti aiutano a trovare lavoro?

In questa guida ti spiegheremo cosa sono e a cosa servono le cosiddette soft skills e in che modo possono aiutarti nel tuo percorso professionale.

Le soft skills o competenze trasversali sono fondamentali in qualsiasi contesto lavorativo, perché sono in grado di influenzare il nostro modo di percepire le cose e le nostre reazioni.

Valutare le soft skills in possesso di ciascun candidato rientra tra i compiti dei selezionatori, che secondo le ricerche sono molto più propensi ad assumere professionisti che abbiano spiccate competenze trasversali.

Se vuoi scoprire l’elenco soft skills e significato di questo termine, continua nella lettura: vediamo ora quali sono le “competenze leggere” che migliorano la tua vita professionale, ma anche universitaria.

Cosa sono e a cosa servono le competenze trasversali

Dalla definizione di soft skills al curriculum vitae, ecco come valorizzare le tue doti personali nel mondo del lavoro.

Soft skills: cosa sono

Prima di vedere nel dettaglio l’elenco soft skills utili per lavorare, cerchiamo di dare una definizione di queste competenze.

Per soft skills o competenze trasversali intendiamo tutte quelle attitudini e abilità che non caratterizzano propriamente l’attività professionale. Contrariamente alle hard skills, che sono tipiche della professione che si esercita, le soft skills non hanno a che vedere con questo aspetto.

Capire la differenza tra hard e soft skills è fondamentale per procedere nella lettura di questa guida. Riassumendo:

  • Per hard skill si intendono tutte quelle competenze quantificabili e misurabili. Ad esempio, sono hard skills le competenze tecniche e scientifiche, linguistiche e informatiche. Insomma, tutti i parametri che possono essere valutati per esempio grazie a una certificazione;
  • Per soft skills si intendono quelle competenze personali più indefinite e trasversali, che possono riguardare la comunicazione e le doti relazionali.

Lista delle soft skills utili

Ora che abbiamo visto cosa sono le soft skills, vediamo l’elenco soft skills che possono darti una marcia in più durante le selezioni del personale.

Chiariamo però due concetti fondamentali:

  • Le soft skills, pur avendo una componente innata, possono essere allenate: puoi sempre esercitarti a sviluppare le competenze trasversali che non hai;
  • Non scrivere mai nel curriculum vitae qualcosa di falso: se non possiedi delle soft skills, non scrivere il contrario nel CV solo per fare bella figura. Le bugie, si sa, hanno le gambe corte.

Passiamo ora a scoprire l’elenco delle soft skills più importanti:

  • Fiducia in se stessi: questa è forse la caratteristica più importante, che ci permette di vivere ogni aspetto della nostra professionalità con sicurezza;
  • Autonomia: si tratta della capacità di gestire individualmente i compiti assegnati;
  • Capacità di organizzazione: la pianificazione è importante sia nello studio che nel lavoro. Saper organizzare la giornata è importante per riuscire a raggiungere gli obiettivi;
  • Flessibilità: consiste nella capacità di sapersi adattare a più contesti e situazioni lavorative;
  • Capacità di gestire lo stress: si tratta dell’attitudine a non farsi sopraffare dall’ansia e dal nervosismo;
  • Apprendimento continuo: utile soprattutto nei lavori con alto tasso di innovazione, si tratta della capacità di apprendere velocemente novità e processi;
  • Spirito di iniziativa: la proattività è una dote molto apprezzata nel contesto professionale;
  • Doti relazionali: la capacità di rapportarsi correttamente con colleghi e clienti è importantissimo in un’azienda;
  • Problem solving: è l’attitudine a trovare sempre una soluzione conveniente per un problema;
  • Team work: si tratta della capacità di lavorare con gli altri e di rispettare il pensiero dei colleghi senza prevaricarlo;
  • Leadership: è la capacità motivare e condurre gli altri verso gli obiettivi, infondendo credibilità e fiducia.

Soft skills e CV: ecco come valorizzarti

Ora che abbiamo visto l’elenco soft skills più importanti, vediamo in che modo indicare queste competenze nel tuo curriculum vitae in modo da valorizzarti al meglio.

curriculum vitae

In primo luogo, per curriculum vitae si intende quel documento che racchiude tutte le tue caratteristiche personali e professionali, dalle esperienze di lavoro ai titoli di studio.

Che tu faccia un curriculum europeo o creativo, in entrambi i casi dovrai destinare una parte di questo documento per le tue soft skills. A tal proposito, eccoti alcuni consigli per far colpo sull’azienda dei tuoi sogni:

  • Come abbiamo già detto, non mentire nel CV: scrivi solamente le skills che possiedi davvero;
  • Piuttosto che limitarti a scrivere “capacità di leadership”, scrivi in che modo hai acquisito quella competenza e quali sono le esperienze che te lo hanno permesso. Ad esempio, potresti scrivere: “Capacità di leadership acquisita grazie alla mia attività di coordinatore in numerosi progetti di ricerca universitari”;
  • Inserisci sempre le esperienze di volontariato, se le hai fatte: questo perché l’attività di volontariato denota capacità di ascolto ed empatia, aspetti molto apprezzati nelle aziende.

Il video curriculum

Se vuoi presentarti alle aziende in modo innovativo e originale, puoi valutare la possibilità di fare un video curriculum in alternativa al documento tradizionale.

Grazie a questa risorsa, puoi dimostrare facilmente ai selezionatori di essere intraprendente, proattivo e di possedere doti di linguaggio verbale e non verbale.

Raccontati in questo video, fai emergere la tua personalità, ma fai attenzione ad essere sintetico: non esagerare con le chiacchiere, per non rischiare di annoiare il tuo interlocutore. Due o tre minuti sono perfetti.

Lettera di presentazione

Anche la lettera di presentazione può essere una valida alleata per dimostrare alle aziende di possedere le giuste skills.

Nella lettera di presentazione non dovrai ripetere quello che hai scritto nel CV; questo spazio va utilizzato per raccontare qualcosa in più su di te e sulla tua personalità.

Dedica la cover letter alle tue aspirazioni, ai tuoi obiettivi e alle tue prospettive, evidenziando in che modo la tua presenza in azienda potrebbe migliorarne le prestazioni.

Per saperne di più, leggi anche – Cosa scrivere in una lettera di presentazione

Bonus: 4 soft skills “segrete” e richieste

Dopo l’elenco soft skills “tradizionali”, passiamo ora ad una lista di competenze trasversali più di nicchia, che cambieranno il tuo modo di approcciarti alla realtà lavorativa.

Queste 4 competenze sono:

  • Reputazione online e offline: nel mondo del lavoro di oggi, le aziende tengono molto in considerazione l’aspetto social dei candidati. Cura la tua reputazione online ed iscriviti a social media di professionisti come LinkedIn. Se punti ad un lavoro “digitale”, apri un blog e racconta qualcosa in più su di te;
  • Impara a leggere il linguaggio non verbale: spesso i tuoi datori di lavoro, i clienti o i colleghi ti parlano senza utilizzare la voce. Cerca di captare questi segnali, leggi il linguaggio del corpo e le sfaccettature di ogni comunicazione;
  • Impara l’arte della negoziazione: in alcuni casi, tenere il punto è fondamentale. In altri, invece, è meglio essere flessibili e cercare un compromesso funzionale per entrambe le parti;
  • Capacità di trattare persone complicate: nella vita come nel lavoro, può capitare spesso di avere a che fare con persone dal carattere difficile. Cerca di decifrarle e di gestirle al meglio, comprendendone le necessità.

Hai le idee più chiare sulle soft skills e sulla loro utilità nel mondo del lavoro?

Siamo certi che, grazie ai consigli dell’Università Niccolò Cusano, riuscirai a costruire al meglio la tua identità professionale e conquistare il lavoro dei tuoi sogni.


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