Come si diventa amministratore di condominio: studi e possibilità

Come si diventa amministratore di condominio? Siamo certi che, se sei un giovane studente universitario, ti sarai posto questa domanda almeno una volta.

Fare l’amministratore di condominio prevede una serie di conoscenze tecniche e professionali, acquisibili attraverso un solido percorso di studi. Se, fino a qualche tempo fa, intraprendere questa professione era più semplice, oggi con la riforma del condominio ci sono dei requisiti ben precisi da rispettare.

In questa guida dell’Università Niccolò Cusano ti spiegheremo come diventare amministratore di condominio, quali sono gli studi da fare e quali competenze acquisire per diventare un vero professionista. Iniziamo subito.

Ecco come diventare amministratore condominiale

Sei interessato al mondo dell’amministrazione condominiale ma non hai ancora capito in che modo accedere a questa professione? Niente paura: continua nella lettura di questa guida e scopri tutti i passaggi da fare per lavorare in questo mondo.

Chi è l’amministratore e cosa fa?

Iniziamo questa guida individuando le principali responsabilità di questo professionista. Chiariamo che, con l’entrata in vigore della riforma del condominio, sostanziata nella legge n. 220/2012, i requisiti per l’accesso alla professione sono diventati molto più specifici e stringenti.

L’amministratore condominiale è un ruolo previsto dal Codice Civile, in particolare gli articoli 1129, 1130 e 1131 si riferiscono alla figura dell’amministratore in quanto rappresentante legale, quindi l’amministratore ha responsabilità civile e penale nei confronti del condominio ed è in grado di agire in giudizio sia contro gli stessi condomini sia contro terzi.

Attualmente non c’è un albo professionale degli amministratori di condominio, ma sono presenti delle associazioni sindacali di categoria. Non esiste alcun albo professionale per gli amministratori di condominio, ma associazioni sindacali di categoria.

Tra i principali compiti dell’amministratore di condominio:

  • L’esecuzione delle deliberazioni dell’assemblea
  • Cura dei vari registri (contabilità, anagrafe condominiale, verbali delle assemblee, nomina e revoca dell’amministratore);
  • Conservazione di tutta la documentazione relativa alla propria gestione e fornitura, al condomino che ne faccia richiesta, dell’attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso;
  • Redazione del rendiconto condominiale annuale della gestione e convocare l’assemblea per la relativa approvazione entro 180 giorni.

I requisiti per l’accesso alla professione

Secondo quanto riportato dall’art. 71-bis del c.c., i requisiti per accedere alla professione sono:

  • Pieno godimento dei diritti civili;
  • Assenza di condanne per delitti contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, la fede pubblica, il patrimonio e per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge commina la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni e, nel massimo, a cinque anni;
  • Assenza di misure di prevenzione divenute definitive, salvo che non sia intervenuta la riabilitazione;
  • Non interdetti o inabilitati;
  • Non iscritti nell’elenco dei protesti cambiari;
  • Hanno un titolo di studio non inferiore a un diploma di scuola secondaria di secondo grado;
  • Frequenza di un corso di formazione iniziale e svolgimento di attività di formazione periodica in materia di amministrazione condominiale

Dobbiamo precisare che, in base al Decreto Ministeriale 140/2014, in vigore dal 9 ottobre 2014, è obbligatorio frequentare un corso di formazione iniziale, che dev’essere di almeno 72 ore, e di aggiornamento annuale, previsto per almeno 15 ore.

Al termine del corso, verrà rilasciato un attestato che permette l’iscrizione al registro telematico degli amministratori di condominio.

Quanto guadagna l’amministratore di condominio?

Parlando di amministratore di condominio e stipendio, questo può variare molto a seconda del numero di condomini che amministra. Essendo generalmente un libero professionista, l’amministratore può guadagnare somme molto variabili, che possono arrivare anche a 4-5.000 euro al mese se si amministrano più strutture.

La formazione dell’amministratore di condominio

Quali sono le competenze e le abilità utili per diventare amministratore di condominio?

Dal punto di vista delle soft skills, è sicuramente utile avere ottime attitudini al problem solving, accanto alle abilità comunicative. Completano il quadro l’empatia e la capacità di ascolto attivo.

Dal punto di vista delle competenze tecniche, invece, è fondamentale conoscere approfonditamente quelle che sono le norme giuridiche, amministrative, tecniche e fiscali che regolano la gestione di un condominio. A tal proposito, anche se non obbligatoria ai fini dell’esercizio della professione, una laurea è estremamente consigliata.

Vediamo ora qual è il miglior Corso di Laurea per diventare amministratore di condominio.

Laurea in Economia dell’Università Niccolò Cusano

Ora che abbiamo visto come si diventa amministratore di condominio, vediamo quale percorso di studi in ambito universitario può offrirti una preparazione ideale per svolgere al meglio questa professione.

Sicuramente una laurea triennale in ambito economico è la soluzione ideale per apprendere tutto ciò che riguarda normative e aspetti amministrativi della gestione di un condominio.

In particolare, il Corso di Laurea in Economia aziendale e Management dell’Università Niccolò Cusano è perfetto per acquisire nuove conoscenze e reali competenze nelle aree di riferimento economiche, aziendali, giuridiche e quantitative.

In base alle codifiche ISTAT, questo corso di laurea prepara all’amministrazione di stabili e condomini, così come ad una varietà di altre professioni, dal contabile all’amministratore aziendale.

Entrando nello specifico del nostro corso di laurea, questo è strutturato in modo tale da permettere allo studente l’acquisizione di nuove conoscenze e l’approfondimento di reali competenze nelle aree di riferimento economiche, aziendali, giuridiche e quantitative.

In particolare, all’interno del corso di studi, sono approfondite le metodologie di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche aziendali.

Il Corso di Laurea triennale in Economia comprende l’acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi dell’economia e della gestione delle aziende pubbliche e private, nonché i metodi e le tecniche quantitative della Matematica per le applicazioni economiche, della Matematica finanziaria e attuariale e della Statistica.

La preparazione fornita al laureato in ambito aziendale è arricchita grazie alla previsione di crediti formativi nell’ambito delle materie giuridiche, necessari alla conoscenza del quadro normativo di riferimento all’interno del quale si svolge l’attività aziendale.

La didattica del corso, erogata dai massimi esperti del settore, può essere fruita online, grazie all’innovativa modalità telematica. In questo modo, potrai seguire le lezioni in qualunque momento, con una piattaforma di e-learning attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Tra gli esami previsti dal percorso formativo più interessanti nell’ottica della professione di amministratore di condominio, menzioniamo:

  • Economia aziendale
  • Diritto pubblico
  • Diritto privato
  • Ragioneria generale e applicata I
  • Economia degli intermediari finanziari
  • Economia e gestione delle imprese
  • Diritto commerciale
  • Diritto tributario

Su come si diventa amministratore di condominio abbiamo detto tutto, per oggi: per iscriverti al nostro Corso di Laurea, compila il form o chiama il numero verde 800.98.73.73


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