Blocco dello scrittore: cos’è e come superarlo

Il blocco dello scrittore è piuttosto comune tra gli studenti. Il panico che ti prende davanti ad una pagina bianca può diventare il peggior nemico del tuo studio, ma niente paura: in questa guida ti spiegheremo che cos’è la sindrome della pagina bianca e ti daremo preziosi consigli per arginarla al meglio.

Durante la tua carriera di studente all’Università Niccolò Cusano ti sarà capitato tantissime volte di misurarti con la redazione di testi scritti. Pensa, ad esempio, ad una relazione tecnica o alla tua tesi di laurea.

Se il solo pensiero di dover aprire un nuovo foglio di scrittura e metterti davanti al PC ti terrorizza, continua nella lettura: ecco quello che devi sapere su come superare il blocco dello scrittore.

Come combattere la sindrome della pagina bianca

Dallo stile di scrittura al metodo, vediamo insieme come fare per superare il blocco dello studente che può verificarsi mentre scrivi un documento importante come la tesi di laurea.

Blocco dello scrittore: cos’è

Iniziamo la nostra guida cercando di dare una definizione al blocco dello scrittore, per capire di cosa stiamo parlando nello specifico.

Possiamo definire questo blocco come una sorta di freno mentale, che agisce direttamente sulla tua produttività inibendo qualsiasi impeto creativo. Le sue manifestazioni sono diverse: a volte si presenta come un completo vuoto mentale, altre come una sensazione di ansia che ti prende davanti alla tastiera, che culmina con una continua indecisione.

Ovviamente chi cade vittima del blocco dello scrittore si sente vulnerabile e i sentimenti che prevalgono sono quelli di nervosismo e frustrazione. Anche se ti sembra impossibile, uscire da questa condizione è semplice, se segui alcuni accorgimenti: accade tutto nella tua testa e, pertanto, hai piena facoltà di controllarlo. Vediamo come e perché si verifica questo blocco della creatività.

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Cause

Perché ho il blocco dello scrittore? Questa è sicuramente una domanda interessante a cui trovare risposta. Le ipotesi sono diverse e i fattori che concorrono ad innescare il fenomeno sono parecchi. Vediamone subito alcuni:

  • Mancanza di idee: quando non hai un’idea valida di ciò che vuoi scrivere, l’indecisione può davvero immobilizzarti. La cosa più importante quando scrivi è avere un’idea, studiando prima l’argomento e facendo una scaletta;
  • Troppe idee: anche le troppe idee possono generare un blocco. Questo perché, avendo diverse cose nella testa, è difficile scegliere quale filone seguire;
  • Stress: per scrivere bene c’è bisogno di tranquillità. Le condizioni stressanti possono inibire ogni forma di creatività;
  • Perfezionismo: la voglia e il desiderio di fare un lavoro a regola d’arte possono farti cadere vittima dell’indecisione e bloccare la tua vena creativa;
  • Emozioni negative: la preoccupazione, l’ansia, la paura di non riuscire, ci impediscono di concentrarci e inibiscono le connessioni creative. Maggiore è la preoccupazione (magari per una scadenza che si avvicina), maggiore diventa la difficoltà di trovare buone idee e di scriverle in modo originale;
  • Mancanza di passione: non avere interesse per ciò che stai facendo è sicuramente una delle cause principali del blocco.

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Trucchi per superare il blocco

Ora che abbiamo visto le cause del blocco dello scrittore, entriamo nel vivo della nostra guida con i trucchi e i consigli per superarlo.

sindrome della pagina bianca

Riordina le idee (e scrivile)

Quando senti un vuoto nella tua mente, distraiti un attimo e focalizzati sulle tue idee. Molto spesso le idee migliori vengono in contesti diversi da quelli in cui ci si aspetta di averle. Quando hai una buona idea, appuntala subito in un taccuino o sul tuo cellulare.

Quando hai sottomano diverse idee, cerca di fare un brainstorming riordinando il flusso creativo e creando una scaletta di possibili tracce da sviluppare.

Se non sai dove trovare idee, leggi qualche libro sull’argomento che devi affrontare o cerca su internet per vedere quali sono i topic più gettonati.

Crea mappe mentali

Le mappe mentali sono risorse importantissime per il tuo studio. Cosa sono? Si tratta di una forma di rappresentazione grafica del pensiero, che mette in relazione un insieme di connessioni tra parole chiave.

Una volta completata la prima bozza della tua mappa, tienila sottomano e riprendila ogni volta che ti verranno in mente nuove idee.

Puoi realizzare una mappa mentale servendoti semplicemente di carta e penna o, in alternativa, utilizzare programmi come:

  • XMind, software gratuito per Windows che permette di creare e condividere mappe mentali con altri utenti;
  • MindMeister: programma intuitivo e molto semplice per dare vita al tuo flusso di idee;
  • MindNode: sistema innovativo per produrre mappe mentali e concettuali in pochissimi passaggi, sincronizzabili su tutti i device.

A tal riguardo, ti consigliamo di leggere assolutamente Software mappe mentali: le migliori risorse online

Scrivi sempre

Il modo migliore per superare il blocco dello scrittore è scrivere ininterrottamente. Anche se pensi di non scrivere nulla di buono, tu continua a seguire la tua scaletta e a sviluppare le idee della tua mappa mentale.

Non pretendere che il testo sia subito perfetto e non restare in balia delle tue manie di perfezione. Respira e lascia andare le mani sulla tastiera, scrivendo tutto quello che ti viene in mente. In un secondo tempo, potrai leggere, correggere e migliorare il tuo scritto.

Cambia abitudini

Spesso un blocco insorge per via della stanchezza e di una resistenza emotiva verso il tuo schema di abitudini. Rompi il tuo schema distraendoti, facendo una passeggiata, un po’ di jogging. Distraiti dall’obiettivo per avere le migliori idee e cambia abitudini.

Di solito studi e scrivi dalla tua stanza? Prendi il PC e prova a scrivere la tua tesi di laurea (o qualsiasi altro elaborato) in un caffè letterario, in biblioteca o in uno spazio all’aria aperta.

Datti una scadenza

L’assenza di scadenze è un nemico importante del lavoro e dell’impegno creativo. Per dare il meglio di te, devi sentirti un po’ sotto pressione, dandoti dei limiti temporali.

Secondo una legge di Murphy,  “Il lavoro si espande fino ad occupare tutto il tempo disponibile”. Ciò significa che se sai di avere tre ore per completare il tuo scritto, ti impegnerai per non sforare quel termine. Se non ti dai un tempo, probabilmente ci impiegherai molto di più e tenderai a procrastinare.

Il nostro cervello, infatti, è programmato per rimandare le cose più impegnative e difficili. La soluzione? Affrontarle subito, senza esitazioni.

Poniti degli intervalli di tempo ben definiti  da dedicare alla scrittura o alle pagine da completare; una volta finito il tempo, dedicati ad un’altra attività. Vedrai presto dei cambiamenti positivi.

Fai esercizio

Il modo migliore per ridurre il rischio di cadere nella sindrome della pagina bianca è tenerti sempre in allenamento. Non scrivere solamente in occasioni particolari, ma allenati sempre a produrre elaborati di qualità.

Leggendo e prendendo appunti svilupperai una predisposizione naturale alla scrittura che ti aiuterà a non mettere più freni alla tua creatività.

Non giudicarti

Se sei un perfezionista, sicuramente il blocco dello scrittore tenderà a farti vedere tutto nero, scivolando in uno stato di frustrazione e rabbia. Non essere troppo severo con te stesso: può capitare di non avere ben chiaro quello che c’è da fare, l’importante è sapersi riprendere.

I pensieri negativi sono nemici della creatività, quindi non ti giudicare male e reagisci con positività per vedere i risultati che ti aspetti.

Sul blocco dello scrittore ti abbiamo detto proprio tutto: siamo certi che, grazie ai consigli dell’Università Niccolò Cusano, riuscirai a ritrovare la tua creatività e a dare il meglio di te.


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